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Commenti al testo di Laura Turra
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Amina carissima, sei tu che mi fai dono della tua accoglienza quando vieni tra i miei rami come un suono amato e famigliare, come una chiara luce. |
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i tuoi rami quasi si confondo con i nostri muri dentro i quali il solo possibile "resta" il dato, patria poverissima... eppure in un mondo aperto quanto sarebbe bello " ciò che resta" dove la povertà si confonde con l’accoglienza... |
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Grazie Cristina, sei sempre cara e le tue parole sono luce. |
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Così vera nella sua lingua asciutta e pura. Si entra in questo paesaggio con un sentire reso nudo e scoperto. Metafora struggente. |
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Grazie infinite a te Salvatore, per la lettura. Tanti auguri per il Nuovo Anno. Sia di luce e poesia. |
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Salvatore Pizzo - 01/01/2023 01:53:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Che dir di questa tua metafora, se non che arriva dritta al cuore? Quest’inverno dell’anima dispiega tutta la miseria umana che affligge gli individui in un paesaggio sempre più desertificato. |
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Angelo ti ringrazio. Che il brillare della Stella ti conduca a un Natale di Luce. |
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Angelo Naclerio - 23/12/2022 23:08:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Quanto è vero Laura: anche noi siamo passeri piccoli piccoli, troppo spesso ubriachi d’assurdi miraggi d’immensità. |
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Grazie di cuore, Loredana! |
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La "patria poverissima" è così umana. Siamo tutti poveri. |
